Da una scorcertante puntata di report viene fuori tutto il problema sull’affidabilità di un ente mondiale come l’Oms e di come Bill Gates ne possa condizionare l’operatività.
L’Oms, oramai, con l’80% di donazioni private, possiamo dire che di pubblico ha ormai ben poco, e scende un fitto velo di dubbio, che copre tutta la sua rispettabilità ed imparzialità.
Il tema, poi, quello della sanità pubblica e mondiale, dovrebbe essere un tema di un livello superiore, meritevole di essere trattato con la massima obiettività ed oggettività.
Se invece l’Oms agisce solamente seguendo scelte dettate da mere logiche economiche di profitto di aziende farmaceutiche, ecco che tutto il castello di buoni propositi crolla inesorabilmente.
Bill Gates non è quel filantropo a cui sta a cuore la salute della gente? Sembra di no! Se ancora non l’avete fatto guardate il servizio della trasmissione Report di Rai tre.
Dopo gli Usa il secondo donatore all’Oms è Bill Gates. I fondi provengono dal trust di famiglia dove ci sono i proventi dei suoi investimenti nel campo sanitario e farmaceutico. Se Gates condizionasse su cosa l’Oms deve investire il conflitto di interessi sarebbe enorme. #Report pic.twitter.com/Hbo9Dj5pg8
— Report (@reportrai3) May 11, 2020